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NAZIONALI

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SIMOTHEBEAST
view post Posted on 15/9/2008, 20:38




ITALIA
La Nazionale di calcio dell’Italia è, in senso generale, una qualsiasi delle selezioni nazionali di calcio della Federazione Italiana Giuoco Calcio che rappresentano l'Italia nelle varie competizioni ufficiali o amichevoli riservate a squadre nazionali e, più diffusamente sebbene impropriamente, la selezione maggiore maschile, il cui nome ufficiale è altresì Nazionale A. Quest'ultima è storicamente una delle nazionali di calcio più forti e titolate del mondo.
Dopo il Brasile è la Nazionale di calcio che ha vinto più Campionati mondiali, quattro (1934, 1938, 1982, 2006). Si è aggiudicata anche un Campionato europeo (1968) e un Torneo Olimpico (1936).Vanta anche 2 Coppe Internazionali, antesignane dell'attuale Campionato d'Europa.
La Nazionale italiana è Campione del mondo in carica, avendo vinto l’edizione 2006 della Coppa del mondo. Da settembre 2008 occupa il 2º posto nel Ranking mondiale FIFA, dietro alla Spagna e davanti alla Germania.
Oltre alla citata selezione nazionale l'ordinamento della FIGC ne prevede varie altre, divise per fascia d'età dei proprigiocatori.
La Nazionale maschile Under 21, che partecipa alle competizioni continentali con i propri pari categoria (tale selezione - con l’eventuale aggiunta di un massimo di tre calciatori fuori quota d’età - rappresenta altresì l’Italia nei tornei olimpici di calcio, con il nome di Nazionale Olimpica); le Nazionali Under 20, Under 19, Under 18, Under 17, Under 16-15; Rappresentano ufficialmente l’Italia sempre sotto il coordinamento della FIGC: la Nazionale femminile, la Nazionale Femminile Under-19 e quella Under-17; la nazionale italiana di Beach soccer; la Nazionale Universitaria (che rappresenta l’Italia nel torneo calcistico delle Universiadi), composta da calciatori dilettanti o professionisti della Serie C che frequentino l’Università; la Nazionale Militare, riservata formalmente a qualsiasi militare tesserato come calciatore della FIGC in qualsiasi categoria, ma, di fatto, almeno fino all’abolizione del servizio militare obbligatorio, composta dai giovani calciatori professionisti che stessero assolvendo l’obbligo di leva (tale selezione rappresenta l’Italia durante i Giochi Militari); la Rappresentativa dei Giochi del Mediterraneo, che rappresenta l’Italia nei Giochi omonimi e può essere formata indistintamente da giocatori professionisti o dilettanti di qualsiasi categoria; infine, la Nazionale di calcio a cinque;
Nazionali italiane che sono esistite in passato, ma che - a seguito di ristrutturazioni sia decise per norme federali che per esigenze legate ai requisiti di partecipazione ai vari tornei internazionali - oggi sono sparite, furono la Nazionale B (in genere l’anticamera della Nazionale A, costituita dalle seconde scelte di campionato o di giocatori sotto osservazione in vista di un eventuale impiego per la selezione maggiore, e il cui ruolo spesso si è sovrapposto con quello della, scomparsa anch’essa, Nazionale Sperimentale) e la Nazionale Under 23, superata dalla citata Under 21.
La Nazionale A (peraltro l’unica esistente fino al secondo dopoguerra) ha vinto quattro edizioni del campionato del mondo (1934, 1938, 1982 e 2006), la massima competizione calcistica per squadre nazionali maschili, classificandosi seconda in altre due occasioni (1970 e 1994); inoltre, in un’occasione si è classificata terza (1990) e in un’altra quarta (1978); un campionato d’Europa per nazioni (1968), classificandosi in altre due occasioni seconda (2000) e quarta (1980), giungendo complessivamente quattro volte alle semifinali (l'altra nel 1988); la medaglia d’oro al torneo olimpico di calcio a Berlino nel 1936 e quella di bronzo ad Amsterdam nel 1928, in un periodo in cui l’ordinamento olimpico non aveva ancora uniformato secondo criteri d’età massima dei giocatori la composizione delle squadre. Infine, a livello non ufficiale, vinse due Coppe Internazionali (torneo centroeuropeo nato nel 1930, prima dell’istituzione dell’UEFA e da questa mai riconosciuto ufficialmente, superato nel 1960 dal campionato d’Europa).
La Nazionale Under 21 vanta invece la vittoria in cinque edizioni del campionato europeo di calcio Under-21 (1992, 1994, 1996, 2000 e 2004), la massima competizione ufficiale per squadre di tale categoria. Storicamente, la Under 21 - e prima di essa, la Under 23 - hanno sempre costituito il laboratorio di prova e il serbatoio di giocatori che in seguito sarebbero stati utilizzati per la Nazionale A (a titolo esemplificativo ma non esaustivo, Gianluca Vialli, Andrea Pirlo, Alessandro Del Piero, Francesco Totti e, più recentemente, Daniele De Rossi e Alberto Gilardino). Come Nazionale Olimpica, la Under 21 ha conseguito la medaglia di bronzo al torneo olimpico di calcio di Atene 2004.
La nazionale di calcio dell'Italia di beach soccer gioca regolarmente i campionati europei e mondiali di Fifa Beach soccer.
Infine, la Nazionale Universitaria ha vinto il torneo calcistico delle Universiadi svoltesi in Sicilia nel 1997.
Storia della Nazionale A
Per quanto riguarda le vicende più importanti della Nazionale di calcio italiana, esse sono legate alla Nazionale A che, almeno fino alla differenziazione delle varie categorie di selezione, era la nazionale unica, che assumeva varie fisionomie a seconda del torneo al quale essa partecipava. Per fare un esempio, se è pacifico che nel corso dei tornei maggiori quali Coppa Internazionale o Campionato del Mondo venisse schierata la formazione più competitiva possibile, nel corso del torneo olimpico si dava spazio a professionisti di seconda fascia, in genere giovani universitari, come coloro che vinsero il torneo calcistico delle Olimpiadi di Berlino nel 1936.
Nel dopoguerra vennero via via inserite categorizzazioni più precise soprattutto per inserire criteri oggettivi e uguali per tutti di selezione dei giocatori, sia per via della progressiva istituzione di tornei giovanili, sia per dare un quadro di riferimento chiaro al torneo olimpico di calcio: il regolamento olimpico prevede infatti che la partecipazione sia riservata solo ad atleti il cui status sia formalmente di dilettante. Ma questo faceva sì che molte federazioni che ammettevano il professionismo fossero costrette a mandare i loro giocatori di seconda, se non terza fascia (secondo una formula empirica di compromesso via via variata nel tempo, i professionisti meno in vista e meno pagati e, successivamente, quelli che non avessero mai partecipato alle fasi finali di un campionato continentale o di quello mondiale), mentre federazioni i cui atleti avevano lo status di dilettante (ad esempio l'URSS e in generale tutte quelle del blocco dell'Est Europeo) potevano mandare in pratica la propria nazionale maggiore.
Non a caso per lunghissimo tempo nel dopoguerra il torneo olimpico di calcio fu appannaggio di squadre come la stessa URSS, Cecoslovacchia, Germania Est e Ungheria, fino a che dopo l'edizione olimpica del 1988 a Seul fu deciso che le squadre di calcio olimpiche fossero, per tutti i partecipanti, le loro selezioni Under 21 (o Under 23).
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SIMOTHEBEAST
view post Posted on 19/9/2008, 20:46




BRASILE
La Nazionale di calcio del Brasile (port. Seleção Brasileira de Futebol, per questo nota informalmente come Seleção) è la rappresentativa calcistica del Brasile ed è posta sotto l'egida della Confederação Brasileira de Futebol.
Quella dei verde-oro è la Nazionale di calcio più titolata del mondo, avendo vinto 5 volte i Campionati mondiali di calcio (1958, 1962, 1970, 1994, 2002) ed è generalmente ritenuta la Nazionale più forte del mondo nel panorama calcistico, a tal punto che è un detto comune "gli inglesi hanno inventato il calcio, i brasiliani lo hanno perfezionato". Nel suo palmarès figurano anche 8 Coppe America e due Confederations Cup, ma manca l'oro olimpico.
Il Brasile è attualmente l'unica Nazionale di calcio al mondo ad aver partecipato a tutte le 18 edizioni del Campionato mondiale di calcio finora disputate, qualificandosi sempre sul campo. I brasiliani sono soprannominati i Pentacampeões, cioè i "Cinque volte campioni". Detiene, inoltre, il primato di permanenza al primo posto del Ranking mondiale FIFA, che ha comandato senza subire sorpassi dal luglio 1994 al luglio 2000 e successivamente da giugno 2002 a febbraio 2007. A luglio dello stesso anno, dopo quattro mesi di assenza dal primo posto, grazie alla vittoria nella Coppa America 2007 il Brasile è riuscito a tornare in testa alla classifica, mantenendo il vertice fino a ottobre.
La Nazionale di calcio brasiliana ospiterà la ventesima edizione dei Mondiali di calcio, quella del 2014, dopo la candidatura annunciata già dal 2003 e in seguito confermata ufficialmente lo scorso 30 ottobre 2007 dalla FIFA a Zurigo.
La Nazionale brasiliana nacque nel 1914 e giocò la sua prima partita contro la squadra inglese del Exeter City in quello stesso anno, vincendo 2–0. Le prime apparizioni ai Mondiali, tuttavia, non ebbero successo, in parte a causa delle lotte interne al calcio brasiliano circa il professionismo, che resero la confederazione calcio brasiliana incapace di schierare squadre con i migliori giocatori. In particolare le dispute tra le federazioni degli stati di San Paolo e Rio de Janeiro, fece si che le squadre fossero composte solo da giocatori provenienti da una sola delle federazioni. Nel 1930 e nel 1934 il Brasile venne eliminato al primo turno, ma nel 1938 conquistò un’importante terzo posto, con Leonidas che entrò nella storia diventando il primo giocatore a segnare quattro gol in una partita del mondiale. Sfortunatamente per i brasiliani i mondiali del 1938 sono anche il primo caso in cui manifestarono quella loro presunzione che li ha portati negli anni a perdere alcune clamorose occasioni di vittoria, infatti il Brasile nella semifinale di quel mondiale incontrò l'Italia, convinti di superare il turno (la federazione brasiliana aveva addirittura prenotato i biglietti dell'aereo per Parigi dove si sarebbe disputata la finale), i sudamericani decisero di far riposare la loro punta Leonidas in vista della finalissima di Parigi, ma furono sconfitti 2-1 dagli italiani e vennero quindi eliminati dal torneo.
Il Brasile ospitò per la sua prima e finora unica volta il mondiale nel 1950. Fu il primo mondiale a svolgersi dopo la Seconda guerra mondiale. Questa edizione ebbe la particolarità di essere l'unica a non prevedere una finale unica, ma un girone finale composto da quattro squadre. Tuttavia, l'incontro decisivo per l'assegnazione del titolo vide di fronte Brasile e Uruguay e pertanto venne quasi unanimemente considerata la "finale". La partita si disputò allo Stadio Maracanã di Rio de Janeiro, davanti a duecentomila spettatori. Al Brasile sarebbe bastato un pareggio per laurearsi campione, ma dopo essere passato in vantaggio per 1-0, non accontentandosi del gol di scarto, continuò ad attaccare e incassò cosi prima il pareggio di Schiaffino e poi il definitivo 2-1 di Ghiggia. Questo incontro venne da allora chiamato il "Disastro del Maracanã" (conosciuto in tutto il sudamenrica come "O Maracanaço") e in Brasile venne addirittura proclamato il lutto nazionale.
Ai Mondiali del 1954, disputatisi in Svizzera, la nazionale brasiliana fu completamente rinnovata. Però nonostante il fatto che in quella nazionale giocassero campioni come Nilton Santos, Djalma Santos e Didi il Brasile non andò molto lontano. Infatti fu eliminata ai quarti di finale dalla favorita Ungheria che vinse per 4-2 una delle più violente partite della storia del calcio che sarebbe poi diventata famosa con il nome di Battaglia di Berna.
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superjuventino
view post Posted on 21/9/2008, 18:29




Abbiamo vinto i mondiali 2006 e ora vinceremo anke i prossimi!!!!
 
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SIMOTHEBEAST
view post Posted on 22/9/2008, 20:02




MAAA FORSE
 
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xanada94
view post Posted on 5/1/2009, 10:33




bisognava vincere gli europei solo una volta l'italia gli ha vinti
 
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SIMOTHEBEAST
view post Posted on 3/2/2009, 19:44




w guitar hero
 
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5 replies since 15/9/2008, 20:38   121 views
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