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Vasco Rossi, la storia e le canzoni

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andre1994
icon13  view post Posted on 9/6/2008, 09:57




Vasco Rossi, comunemente noto con il solo nome Vasco o con l'appellativo Blasco, nasce a Zocca, paesino dell'appennino tosco-emiliano tra Modena e Bologna, il 7 febbraio 1952. Il nome gli viene dato dal padre Giovanni Carlo, di professione camionista, in omaggio a un omonimo compagno di prigionia in Germania durante la seconda guerra mondiale. Trascorre una infanzia serena, circodandato dall'affetto della sua famiglia, mostrando un carattere leggermente timido.
Fin da bambino, su decisione della madre, casalinga appassionata di musica, viene iscritto a scuola di canto dal maestro Bononcini e inizia ad appassionarsi al mondo della musica. A 13 anni vince l'Usignolo d'oro, una manifestazione canora modenese, nata per contrastare lo Zecchino d'oro, mentre a 14 anni entra a far parte del suo primo gruppo musicale, chiamato "Killer", nome successivamente trasformato in un più rassicurante "Little Boys"; del gruppo fa parte anche Marco Gherardi, che più volte sarà compagno di avventura di Vasco.

Nel 1967, ottenuta la licenza media, la famiglia lo iscrive all'istituto dei salesiani San Giuseppe a Modena, per conseguire il diploma. L'esperienza in collegio si rivela traumatica, i tutori si mostrano molto severi, e Vasco ha un carattere ribelle e poco propenso alle rigide regole dell'istituto; inoltre, lega poco con i compagni di collegio, che tendono a isolarlo e schernirlo per le sue origini di paese. È un periodo che segnerà profondamente il carattere di Vasco Rossi: il pessimo rapporto con i salesiani, influenzerà il suo rapporto con le figure ecclesiastiche, mentre sviluppa una sorta di complesso per le sue origini montanare, con cui impara a convivere col tempo, senza riuscire a superarlo del tutto perfino in età adulta. Scappa due volte, rifugiandosi a casa di una zia a Bologna, e, in seguito alla seconda fuga, il padre si rassegna a iscrivelo al ragioneria Tanari del capoluogo emiliano, dove alloggia presso la casa della zia e dove consegue il diploma, senza demeritare né brillare negli studi.

Vasco vive Bologna in un periodo di particolare fermento, quando divampa la contestazione studentesca, e la città è particolarmente coinvolta. Appoggia le posizioni anarchiche, anche se non si distingue per la partecipazioni alle lotte politiche, cui resta fondamentalmente indifferente. È molto affascinato, invece, dal mondo del teatro, tanto che matura il sogno di iscriversi al DAMS per frequentare il corso di Teatro alternativo, ma il padre non approva l'idea, pertanto, nell'autunno del 1972 si vede costretto ad iscriversi a Economia e commercio a Bologna. Pochi mesi prima aveva aperto, insieme a Marco Gherardi, suo amico di infanzia, un piccolo locale, il "Punto Club", nei pressi di Zocca, che più tardi diventerà una vera e propria e discoteca; in questo primo periodo viene utilizzato come base per organizzare feste ed eventi, e Vasco si spende per l'organizzazione con discreti risultati.

Rossi si trasferisce presso una casa in affitto a Bologna insieme a due amici, e decide di prendere seriamente l'impegno universitario; tuttavia, dopo un buon inizio, si lascia sedurre dalla turbolenza della Bologna di quegli anni. Si iscrive al Manifesto, continuando però a restare sempre piuttosto ai margini della lotta politica; frequenta il Teatro Evento di Bologna, per il quale firmerà qualche regia e qualche presenza come attore; e, infine, si fidanza con Paola Panzacchi, una convinta femminista, iniziando una storia d'amore molto difficile, da cui uscirà "con le ossa rotte", e che lo porterà ad avere posizioni sempre più maschiliste. Inoltre, amplia notevolmente la sua cultura musicale: oltre agli italiani Battisti, Guccini, De Gregori, ascolta molto rock anglosassone, soprattutto i Rolling Stones.

Nel 1974, abbandona definitivamente Economia e Commercio, e si iscrive a Pedagogia, più affine alle sue inclinazioni, tanto che abbandonerà gli studi a soli otto esami dalla laurea. L'anno successivo si trasferisce a Modena, per risparmiare sull'affitto, dividendo l'appartamento con altri amici.

Il 1975 è un anno storico per la sua formazione. Convinto dall'idea dell'amico storico Marco Gherardi, fonda Punto Radio, una radio libera sul modello delle centinaia che nascevano in quegli anni in Italia, destinata a servire il pubblico dell'Appenino tosco-emiliano. Diventerà famoso un programma da lui condotto "Il Muretto" in cui con un contatto attivo con gli ascoltatori svilupperà tematiche sulla vita e sulla filosofia che si riveleranno importanti per il suo futuro discografico. L'esperienza della radio è decisiva per la carriera di Vasco Rossi. Prima di tutto, gli dà la possibilità di maturare come show man, visto che Rossi sarà uno dei principali dee-jay sia dei programmi radiofonici sia delle serate speciali che la radio organizzerà presso le principali discoteche dell'Emilia Romagna, e, in secondo luogo, gli darà l'opportunità di conoscere una serie di persone fondamentali nella sua futura carriera, come Riccardo Bellei, Gaetano Curreri, Maurizio Solieri, Massimo Riva, allora giovanissimo, e Red Ronnie, che allora lavorava per la BBC, un'altra radio libera di Bologna.

È proprio nelle serate-evento organizzate dalla radio nei locali emiliani che Vasco Rossi, per la prima volta, imbraccia la chitarra e canta al pubblico alcune canzoni, comprese alcune scritte da lui stesso.


questo è il mondo che vorrei



E...



siamo soli



buoni o cattivi



un senso

 
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ciccio115
view post Posted on 10/9/2008, 18:39




Un grande cantante!!!!!!
 
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superjuventino
view post Posted on 21/9/2008, 14:26




Già un grande cantante italiano
 
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xanada94
view post Posted on 3/10/2008, 13:49




nn mi piacciono le canzoni di vasco rossi
 
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mkuw
view post Posted on 20/10/2008, 19:50




a me nn mi piacciono proprio le canzoni italiane
 
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Simofer94
view post Posted on 21/10/2008, 13:49




ESAGERATO
 
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5 replies since 9/6/2008, 09:53   80 views
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