war game

Giochi ps3

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SIMOTHEBEAST
view post Posted on 30/8/2008, 08:03




SIMOTHEBEAST
Ora vi parlero di alcuni giochi della playstation3 quelli che a me garbano.
Un gioco che ho e che mi piace molto è assassin's creed. Assassin's creed è ambientato nel 1191 d.C., periodo storico nel quale la Terra Santa è devastata dalla Terza Crociata. La vittoriosa campagna in Terra Santa di Riccardo Cuor di Leone fece in parte dimenticare le sconfitte di alcuni anni prima e attraverso una saggia tregua i pellegrini cristiani ebbero il permesso di visitare Gerusalemme, che restava comunque in territorio musulmano. Questo fu uno degli eventi che più contribuirono ad innalzare la fama di Saladino come condottiero leale e onesto. Nascosti nella segretezza dei loro rifugi e temuti per la loro ferocia, gli Assassini intendono fermare la guerra eliminando i principali attori delle fazioni in conflitto. I giocatori assumono il ruolo di Altaïr Ibn La-Ahad (aquila in volo o figlio di nessuno), un adepto della setta, che padroneggiando alla perfezione le antiche arti della destrezza e dell'assassinio, dovrà gettare nel caos le città nelle quali sono ambientate le missioni del gioco. Altaïr è stato privato dell'anulare della mano sinistra per poter utilizzare al meglio la sua arma: la lama nascosta. Il meccanismo applicato nel braccio gli permette di eliminare le vittime facendo passare una lama nascosta nella manica attraverso un meccanismo a scatto. Inoltre il suo abito bianco lo aiuta a mimetizzarsi meglio tra la folla e, in particolar modo, tra gli eruditi di un tempo, grazie al suo grande cappuccio. Altair si ritroverà ad affrontare, oltre ai propri bersagli, i Crociati, gli Ospitalieri, i Templari, i Teutonici, i Saraceni, e ovviamente le Guardie Cittadine della città santa ovvero Gerusalemme. Assassin's Creed è un videogioco sviluppato da Ubisoft di Montreal. Ora vi faccio vedere alcune belle immagini.
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Un'altro gioco che mi piace molto è Lost Planet: Extreme Condition. Lost Planet: Extreme Condition è un gioco prodotto e sviluppato da Capcom per PS3, Xbox 360 e PC.Lost Planet è ambientato in un ipotetico e lontano futuro, dove la razza umana si vede costretta ad abbandonare il pianeta Terra per andare alla ricerca di nuovi pianeti da poter colonizzare. Una di queste colonie è E.D.N. III, un pianeta caratterizzato da estreme condizioni climatiche, permanentemente coperto da ghiaccio e neve. Tutto sembra andare per il meglio quando, ad un tratto, sorge un problema: il pianeta si scopre essere popolato da creature aliene, con sembianze simili agli insetti terrestri ma dal carattere decisamente ostile. Questi esseri vengono ribattezzati Akrid.
Una cruenta e sanguinosa guerra ha inizio: questo scontro vede da un lato la NEVEC (Neo Venus Construction Corporation), organizzazione addetta colonizzazione il cui scopo primario è quello di terraformare il pianeta eliminando ogni forma di vita indigena, dall’altro gli Akrid decisi a non farsi sottomettere dagli invasori. Durante lo scontro però, i coloni, fanno una scoperta sensazionale: una forma di energia termica (che prende il nome di EN-T nell’HUD di gioco) scorre all’interno degli Akrid. L’interesse verso il pianeta aumenta e decisi sempre più ad impossessarsi di questa energia, i colonizzatori, sviluppano nuove e potenti armi, dei mech chiamati Vital Suits (VS), esoscheletri che conferiscono a chi ne fa uso una potenza offensiva e difensiva decisamente elevata. Questo scenario sicuramente non idilliaco viene complicato ulteriormente con la nascita di una fazione, i “pirati della neve”, decisa ad ostacolare l’operato della NEVEC ritenendo che, il loro progetto di conquista, abbia un prezzo troppo alto.
L'avventura ha luogo 150 anni dopo l’inizio della colonizzazione e ci vede protagonisti nelle vesti di Wayne Holden (la cui fisionomia è stata presa dall'attore sud-coreano Lee Byung-Hun); liberato da una coltre di ghiaccio da tre pirati delle nevi (Yuri, Luka e Rick) che diventeranno poi suoi compagni di avventura, il nostro protagonista è in grado di ricordare solo alcuni momenti della sua esistenza, tra cui la morte del padre ucciso da un mastodontico Akrid soprannominato “Occhio Verde”. Presto ci renderemo conto di come la nostra avventura viaggi sostanzialmente su due binari: il primo ci vede impegnati nella lotta contro la NEVEC e gli Akrid mentre l’altro ci vedrà alla ricerca della verità sul nostro conto e su tutto quello che ci sta intorno, compresa l’identità e l’obiettivo dei nostri nuovi amici. La storia viene raccontata tramite piccole sequenze video presenti tra una missione e l’altra (11 in totale) durante le quali verremo a conoscenza di nuovi piccoli indizi, tasselli mancanti che andranno a completare il puzzle della storia, conducendoci ad un unico e entusiasmante finale.
GIOCO
Lost Planet è uno sparatutto in terza persona, strutturato in missioni. Sono 11 in tutto e alla fine di ognuna di essa vi sarà un bel boss formato extra-large. Il tutto ricorda piacevolmente i giochi vecchio stampo, stile Bionic Commando, per intenderci.
Il protagonista si dovrà far largo tra decine, centinaia di nemici pronti a fargli la pelle. Non vi sono enigmi da risolvere, ma soltanto tanta, tanta azione, esplosioni e sparatorie. Capcom ha sì preso un po' da parecchi giochi, ma ha deciso di non appesantire il gioco con modalità o elementi lontani dallo sparatutto in terza persona. Ecco alcune immagini.
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SIMOTHEBEAST
view post Posted on 1/9/2008, 13:17




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Un altro gioco molto bello è Resident Evil 5.Il gioco sarà ambientato 10 anni dopo l'incidente di Raccoon City avvenuto nel 1998 e gli eventi di Resident Evil 4; gli eventi avranno quindi luogo nel 2008. La trama si svolgerà in un ambiente simile a quello dei film Black Hawk Down. Il gioco sarà collegato agli avvenimenti del primo capitolo di Resident Evil e Resident Evil 4. Resident Evil 5 sarà il seguito della storia, in contrasto con Resident Evil 4 che invece trattava solo una parte della storia. Prima che Takeuchi assumesse la direzione del gioco, l'ex produttore Hiroyuki Kobayashi ha dichiarato che il gioco avviene dopo gli eventi di Resident Evil 4 e sarebbe una svolta importante della serie in generale.
In un'intervista pubblicata su Famitsu, il produttore Jun Takeuchi ha dichiarato che il protagonista del gioco è Chris Redfield, (già incontrato nel primo Resident Evil e in Resident Evil: Code Veronica) ,ora ex-agente della S.T.A.R.S. (Special Tatctis And Resecue Service) e membro di un'organizzazione chiamata BSAA, inviato per condurre delle indagini su alcuni fatti misteriosi, però il protagonista si troverà di fronte a una popolazione dominata da un malessere oscuro. Jun Takeuchi ha confermato che nel gioco ci sarà un personaggio femminile che ricoprirà un ruolo importante e che appare nel "esteso trailer" uscito su Xbox Live Marketplace e PlayStation Network; si tratta di qualcuno già apparso nella serie, la cui identità è tutt’ora sconosciuta. Nell'intervista online fatta da Famitsu Jun Takeuchi ha rilevato che il gioco si svolgerà in Africa per "mostrare le origini del virus".
La storia esplorerà la vita di Chris Redfield durante l'intervallo di 10 anni tra i due giochi.
UK Magazine Xbox World 360 ha rivelato che il gioco si svolge in un paese africano sconosciuto che si trova vicino a una linea di vulcani attivi che si estendono in tutta l'Eritrea, Etiopia e Kenya e si pensa che ci sia stata un'eruzione vulcanica che ha rilasciato un virus che trasforma le persone in psicopatici. All'inizio del gioco, gli indigeni non saranno infetti; lo diverranno quando il virus verrà rilasciato attraverso un'intensa attività vulcanica.
GAMEPLAY
Il produttore Jun Takeuchi ha dichiarato in un'intervista rilasciata alla rivista nipponica Famitsu che il gameplay sarà lo stesso di Resident Evil 4, con l'aggiunta però di alcune nuove caratteristiche. Dalle immagini del gioco si può notare che sul corpo di Chris sono visibili gli elementi di un equipaggiamento da "sopravvivenza": l'immancabile pistola, un auricolare, un coltello collocato sulla schiena, una bussola in vita e una radio poco dietro. "La dotazione di serie" di Chris assomiglia molto a quella di Leon in Resident Evil 4. Pistola con mirino a infrarossi a parte, e si può notare un machete (o comunque una grossa arma da taglio) sulle spalle e una cintura con munizioni e una bussola. Chris ha anche una cuffia/microfono ma ancora non si sa con chi il protagonista comunica, si pensa con una nuova organizzazione.
Il gioco avrà dei nuovi tipi di nemici e non saranno ne zombi o ganados, ma creature "più umane" dotate di intelligenza.
Fin dall'inizio la Capcom ha detto che le condizioni climatiche avranno un ruolo fondamentale nel gioco, in maniera inversa però rispetto a quanto avveniva in Lost Planet: Extreme Condition, (uscito su Xbox 360 e nei primi mesi uscirà anche su PlayStation 3), nel quale era necessario trovare fonti di calore. Il giocatore deve trovare un punto dove non ci sia il sole perché con il calore sarà più difficile sparare ai nemici dovuto dalle allucinazioni e il protagonista del gioco sarà instabile. Ma di caldo non ci sarà solo il clima, sembra infatti che Chris si troverà nel bel mezzo di una sorta di rivolta, di guerre civili o simili.La luce e i suoi effetti, in questo episodio, giocheranno un ruolo significativo; ad esempio, gli occhi di Chris risentiranno dei repentini cambiamenti di illuminazione nel passaggio da una zona molto buia a una molto illuminata, con conseguente annebbiamento della vista.
Ecco alcune immagini.
Questo è il logo,
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Questo è il protagonista.
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Edited by SIMOTHEBEAST - 1/9/2008, 21:44
 
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SIMOTHEBEAST
view post Posted on 1/9/2008, 20:56




SIMOTHEBEAST
Ora vi parlo di Resistance 2.
GIOCO
A differenza del primo episodio, che è stato ambientato in Gran Bretagna, Resistance 2 si svolgerà negli Stati Uniti, sempre con il Sergente Nathan Hale che ora fa parte di un gruppo chiamato Sentinelle e continua la sua lotta contro le forze dei Chimera.
Il gioco includerà 2 campagne negli USA, di cui una riservata al single player con protagonista Nathan Hale, l'altra che si focalizzerà invece sui gregari dedicata alla cooperativa per 2 giocatori offline oppure 8 online; per quanto riguarda il multiplayer competitivo on-line, punto di forza del capitolo precedente, esso sarà basato su un sistema di classi (simile a quanto visto su Call of Duty 4) e sarà ospitato su server dedicati che consntiranno 60 giocatori a partita; inoltre presenterà nuovi veicoli utilizzabili.
In un evento a Sydney in Australia da Sony Computer Entertainment Australia, Ted Price, sviluppatore di Insomniac Games, ha parlato di Resistance 2. Che rispetto al precedente titolo sarà diverso sul seguito soprattutto come il gioco sarà narrato dallo stesso Nathan Hale e abbondonerà la terza persona.
TRAMA
La trama del gioco proseguirà dalla conclusione del primo capitolo, Resistance: Fall of Man. Un intervista di Gameinformer agli sviluppatori di Resistance, gli Insomniac Games, ha portato importanti rivelazioni sulla storia: a quanto pare, il sergente Nathan Hale verrà scortato dall'elicottero dei Black Ops (visto alla fine del primo capitolo) direttamente in Islanda, dove diventerà a far parte di un progetto chiamato Sentinelle. In questa base umana, Nathan scopre molte altre persone che, come lui, si sono mostrate immuni all'infezione Chimera. Tuttavia, due anni dopo la loro sconfitta in Inghilterra, i Chimera attaccano l'Islanda e la base delle sentinelle, costringendo il personale e Nathan a fuggire negli Stati Uniti. Qui, dopo poco tempo, i Chimera attaccano le coste americane con una massiccia flotta aerea composta da strutture enormi che dovrebbero trasportare le truppe Chimera in battaglia. Anche se non è stato ancora confermato, alcuni affermano che i cosiddetti "Airborne Left" non siano altro che le gigantesche torri Chimera che si sono sollevate ad hanno iniziato ad avanzare verso gli Stati Uniti per l'imminente invasione. I primi attacchi saranno concentrati su New York e San Francisco. Ulteriori dettagli riguardo alla storia non sono stati rilevati, anche se alcuni credono che in questo epico seguito di Resistance, si scopriranno, più o meno, le orgini dei tanto temuti Chimera.
AMBIENTI
Da una recente intervista da parte di Gametrailers con gli sviluppatori Insomniac Games sono stati rivelati dei dettagli circa le locazioni di Resistance 2. A quanto pare, i primi livelli di gioco saranno ambientati in una basa della resistenza in Islanda, sotto attacco dalle forze Chimera. Nathan Hale, il protagonista, sarà costretto a sfuggire dalle ingenti truppe nemiche per rifiguarsi in America. Proprio negli Stati Uniti avrà luogo l'intero gioco, con gli scenari particolareggiati di Chicago, San Francisco e della California. Durante l'intervista è stata mostrata una sezione di gioco di Chicago, la quale, dicono gli sviluppatori, è stata conquistata dai Chimera da circa due anni, e adesso non è altro che un cumulo di macerie brulicanti di esseri alieni.
NEMICI E ARMI
Tra i nuovi chimera ci sara il Leviatano, un Godzilla mostro, che è il più grande boss, alto 300 metri di altezza. . [9] Il gioco avrà anche funzione 12 nuovi nemici Chimera, tre dei quali sarà chiamato il Chameleon (che può mantello completamente, carica verso di te, e uccidere il giocatore in un colpo) e tetra (che è un combattente che mischia attentati in orde, simile algrigione nel primo gioco ,ma corre molto più veloce). Ma anche un nemico conosciuto come il "Fury", una creatura che si cela nelle acque. Non ci sono attualmente noti otto armi in Resistenza 2. Questi saranno usati in coppia, invece di arrivare a scegliere da più armi. La Fareye, Bullseye, Carbine, Trivella, e Rossmore, sarà di ritorno con alcune nuove modifiche. La grandine, tuttavia, non sarà di ritorno. Nuove armi includono una lunga serie semi-automatico chiamato "Il Marksman", una .44 Magnum revolver con proiettili esplosivi come fuoco secondario, e un Chaingun che ha un fuoco secondario opzione che consente di agire come una sentinella schermato pistola.
Ora vi faccio vedere alcuni immagini.
Questo è un chimera.
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Questo è il logo.
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SIMOTHEBEAST
Un gioco che ho è GTA4.
TRAMA
Niko Bellic, un immigrato dell'est Europa, sbarca clandestinamente a Liberty City, la città che suo cugino Roman, arrivato lì da tempo, aveva descritto nelle sue mail come "la terra delle opportunità". Niko cerca di lasciarsi alle spalle la vita che faceva in Europa, dove era costretto ad essere un malavitoso per tirare avanti. Tenta così di ricominciare tutto daccapo negli Stati Uniti, incoraggiato da Roman il quale gli aveva scritto di vivere appieno il "Sogno Americano" ovvero di possedere ville, auto sportive, donne stupende e di passare il tempo divertendosi sulle spiagge. Ma la realtà è molto diversa. Suo cugino abita in un misero appartamento e lavora come tassista. Niko è così costretto a ricominciare la sua solita vita, che lo porterà a lavorare ancora per mafiosi e delinquenti.
GIOCO
Durante le missioni è possibile "cambiare lavoro" in base alle esigenze.
Nel corso del gioco le armi più appariscenti devono essere nascoste o Niko attirerà l'attenzione di chiunque dovesse vederlo.
I passanti si comportano in maniera realistica con abitudini giornaliere.
Le coperture di cui può fare uso Niko durante le sparatorie sono completamente distruttibili in tempo reale, così come buona parte dell'ambientazione ha una maggiore interattività.
È stata introdotta la modalità Camera-Mode, che consente di puntare un personaggio e di seguirlo con lo sguardo senza la necessità di muovere la telecamera.
Nel gioco è prevista l'interazione con gli oggetti presenti nelle vetture, per esempio entrando in un'auto della polizia si può utilizzare il computer di bordo in dotazione; altre novità sono la funzione di auto-salvataggio e la presenza di un nome per ogni strada, oppure l'importante utilizzo del telefono cellulare del protagonista durante il gioco, che deve essere utilizzato per gestire le missioni oltre che per chiamare la polizia, l'ambulanza e i vigili del fuoco.
L'engine grafico utilizzato da Rockstar è stato ottimizzato consentendo la presenza di effetti meteorologici dinamici, mantenendo allo stesso tempo un frame-rate fluido.
A differenza dei precedenti titoli della serie, in GTA IV non si possono gestire attività, gang o altri tipi di affari.
Secondo quanto affermato dalla Rockstar, Grand Theft Auto IV richiede circa 100 ore per essere portato a termine completamente finendolo con calma; rispondendo al telefono ecc, inoltre ci sono tantissime missioni sia principali che secondarie.
Ecco alcune immagini.
Questo è il logo.
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Questo è il protagonista.
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mkuw
view post Posted on 2/9/2008, 20:23




Ghost Recon Advanced Warfighter 2 è uno sparatutto della famosa serie Ghost Recon, uscito nel 2007. È il seguito di Tom Clancy's Ghost Recon Advanced Warfighter (uscito nel 2006).

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Trama
Il gioco è ambientato sempre in Messico, precisamente in un viaggio da Messico a Stati Uniti che (nella finzione) avrà la durata di 72 ore. Le missioni non saranno più ambientate in aree cittadine ma fra canyon e aree quindi più aperte e libere ma con meno opportunità d'aggirare le posizioni nemiche. Le missioni saranno a obbiettivi multipli che si aggiungeranno in itinere, in corso di svolgimento.

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Personaggi
SCOTT MITCHELL - CAPOSQUADRA
Scott Mitchell è un soldato di professione. È convinto che ogni compito vada svolto al meglio delle proprie capacità e mette in pratica tale filosofia nella sua attività militare.
ALICIA DIAZ - TIRATORE SCELTO
Colta e portata per le lingue, Alicia è una donna amichevole, ma non espansiva. Ama vedere posti nuovi. La sua pronuncia è contraddistinta da un leggero accento texano.
JOE RAMIREZ - FUCILIERE
Joe rientrò da due missioni nella regione di etnia Pashtun del Pakistan insignito di un Cuore Viola e di una Stella d'Argento. Soldato di carriera che preferiva il campo di battaglia alla scrivania, rifiutò un lavoro d'ufficio presso l'Accademia Ufficiali per un posto nella neonata Squadra Fantasma.
ALEX NOLAN - MEDICO
Dopo aver completato il suo internato come medico di famiglia presso il centro medico militare Madigan di Fort Lewis, nello Stato di Washington, Alex partì come volontario per una missione umanitaria in Eritrea, dove entrò per la prima volta in contatto con la Squadra Fantasma. Colpito dalla forza di volontà di questi uomini, decise di passare un'intera giornata al loro fianco. Solo dopo aver superato un duro corso di addestramento nella 36a Compagnia Medica di Supporto (Aviotrasportata) e un turno di servizio in Asia, gli fu finalmente assegnato l'incarico più difficile tra quelli possibili per un medico militare: andare in battaglia con la Squadra Fantasma.
PAUL SMITH - FUCILIERE
Quando non è in missione, Paul tradisce la sua estrazione rurale in ogni cosa che fa. È tranquillo e gentile e non dimentica mai le buone maniere. Ma in combattimento si trasforma in un guerriero concentrato e che bada al sodo. Rispettoso delle gerarchie, esegue gli ordini senza fiatare. Essendo cresciuto nei boschi, è un ottimo cacciatore sul campo di battaglia: generalmente, infatti, è il primo ad avvistare o a entrare in contatto con il nemico. È sempre in prima linea.
BO JENKINS - GRANATIERE
Bo è enorme. Fuori servizio si diverte con chiunque riesca a stare sveglio fino a tardi. In servizio è forte ed esperto. Non c'è quasi nulla che lo spaventi e si vede. Bo ha grande dimestichezza con la sua arma e la usa appena può. È un po' impulsivo e a volte agisce senza attendere gli ordini.
MARCUS BROWN - MITRAGLIERE
Testardo e schietto, questo ragazzo di Chicago ama davvero il suo lavoro. Nel tempo libero adora giocare a football.
JOHN HUME - SPECIALISTA ANTICARRO
Entrato nei Berretti Verdi, si specializzò in armi pesanti e in demolizioni. Dopo aver completato il corso di lingue, Hume fu trasferito in un'unità operante nelle isole meridionali delle Filippine, dove combatte tuttora

Armi
Aggiunta indispensabile alle armi è la possibilità di raccogliere le armi dei messicani e di usare le mitragliatrici e dei caduti in generale che impedirà di esaurire i proiettili,

Fra le armi rimane lo Zeus, il lanciarazzi anticarro, sempre a colpo singolo e a ricerca di calore.

Edited by mkuw - 2/9/2008, 22:17
 
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mkuw
view post Posted on 2/9/2008, 22:54




Titolo: Rainbow Six Vegas 2
Piattaforma: Xbox 360
Genere: FPS Tattico
Sviluppatore: UbiSoft
Publisher: UbiSoft
Data di uscita: 20-03-2008



Circa sedici mesi dopo aver potuto assistere al deludente finale di Rainbow Six Vegas, ci viene data l’opportunità di presenziare (e partecipare in prima persona, grazie alla potenza dei videogiochi) a quanto la fervida mente di Tom Clancy ci ha riservato in quella che sulla carta sembra essere la naturale prosecuzione del precedentemente menzionato gioco, proprio per il titolo che sfoggia in copertina: Rainbow Six Vegas 2 (d’ora in poi sintetizzato R6V2).
In realtà i fatti narrati non cominciano laddove erano stati interrotti coi titoli di coda del prequel, bensì cinque anni prima nel periodo dello storico incontro tra Bishop e Keller, per proseguire quindi attraverso i blitz volti a sconfiggere i soliti gruppi terroristici a cui ci ha abituato la serie R6.
All’inizio di questa nuova avventura vestirete i panni di Bishop, a cui sarete tenuti a dare un volto (tra i pochi disponibili) negli istanti iniziali di approccio al gioco, così come dovrete sceglierne l’equipaggiamento e la tipologia di mimetizzazione.
Dopo questa fase preliminare di definizione della vostra controparte videoludica potrete immergervi immediatamente nelle varie modalità di gioco presenti, tra le quali figurano la campagna, la caccia ai terroristi e le sfide multiplayer.



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In campagna
La campagna in single player, nonostante la vera essenza del gioco sia quella delle sfide online, si rivela piuttosto curata e longeva, grazie a una esperienza di gioco che vi terrà impegnati per una giornata lavorativa (le canoniche otto ore).
Già dalle prime pressioni del grilletto vi renderete conto come il gameplay sia rimasto praticamente immutato dalla scorsa apparizione su console: le uniche novità degne di nota sono il pulsante dello scatto e il sistema di acquisizione punti ACES. Il primo altro non è che la possibilità di far percorrere rapidamente brevi distanze al vostro avatar, ma non deve assolutamente essere interpretato come un metodo per rendere il gioco più arcade (o meno realistico), bensì si tratta di un utile strumento per raggiungere un riparo nel più breve lasso di tempo possibile, tentando di minimizzare il rischio di essere ridotto come una forma di Emmenthal, e quindi riprendere a distribuire piombo così come eravate abituati. Vi accorgerete, infatti, di come tale tasto vada utilizzato con estrema cautela, esattamente come la serie PES ci ha insegnato a fare con l’analoga funzione.
Maggiore attenzione merita il sistema di attribuzione dei punti esperienza ACES (Advanced Combat Enhancement and Specialization), che prendono nota delle vostre prestazioni non solo quantitativamente, bensì anche qualitativamente. Esistono infatti tre categorie, ciascuna suddivisa in venti livelli, in cui potrete progredire avanzando di grado, sbloccando nuove armi e potenziamenti fra le esistenti e, grazie ai punti esperienza, anche protezioni e nuove mimetiche.
La prima di tali categorie è stata battezzata Close Quarter Battles, per la quale dovrete destreggiarvi nelle sparatorie a corto raggio, uccidere nemici cogliendoli alle spalle, colpire terroristi sparando alla cieca da dietro un riparo e così via. La seconda prende il nome di Assault, per la quale sarete tenuti (come suggerisce il nome stesso) ad assaltare i nemici appostati utilizzando esplosivi, trapassarli sparando attraverso le sottili pareti di legno e così via. La terza (e ultima) si chiama Marksman e richiede che vi destreggiate in difficili colpi alla testa e uccisioni dalla distanza con il fucile da cecchino.
La novità riguardante tale sistema di acquisizione di punti è che, nel caso di un progresso in una delle modalità presenti (ad esempio proprio la campagna in single player), tali avanzamenti nella carriera saranno disponibili anche in tutte le altre, compreso l’online.
L’ultima novità di rilievo consiste nella scomparsa del radar posto in alto a destra, sostituito da un sistema a scansione che tuttavia avrà durata limitata, quindi dovrà essere utilizzato con il contagocce. Rimane, disponibile, invece, la mappa tattica, con indicati i nemici individuati dai vostri commilitoni.








Solo in due
La campagna, tuttavia, non è fatta solo di single player, bensì potrete essere raggiunti da un vostro amico giocante ad affiancare gli altri due gregari. Purtroppo qui si nota il passo indietro rispetto al prequel, in cui il numero di giocatori che potevano partecipare era quattro, ma è stato necessario per non essere costretti a penalizzare la qualità grafica del gioco come invece avveniva un anno e mezzo fa.
Un altro grave difetto lo si nota nel ruolo che ricopre il secondo giocatore, il quale non avrà nessuna possibilità di interagire con i due soldati controllati dalla CPU, nemmeno in caso di morte del giocatore principale. Tale difetto lo si sarebbe potuto evitare perlomeno consentendo al secondo giocatore di assumere ad interim le veci dell’host, oppure almeno suddividendo equamente i subordinati tra i due giocatori.
Va detto che a parte il sistema di acquisizione punti la campagna non offre nulla di nuovo rispetto a quanto avevamo apprezzato l’anno scorso, e se questo è tutto sommato un bene (in quanto non è stato stravolto un gameplay perfettamente funzionante), bisogna comunque confessare che dopo quasi un anno e mezzo di astinenza ci si aspettava qualcosa in più.
La modalità caccia ai terroristi si distingue invece per l’estremo senso di sfida che riesce a trasmettere: scelta la mappa entro cui operare, la quantità di nemici da abbattere e il livello di difficoltà, vi troverete nuovamente in mezzo alla mischia (da soli, con tre soldati governati dalla CPU o con tre amici) a distribuire piombo ai vostri oppositori. Anche qua, tuttavia, non mancano i difetti, questa volta legati al modo in cui vengono proiettati i nemici sul campo di battaglia: vi accorgerete, infatti, che talvolta sarete abbattuti da nemici che vi erano “sfuggiti” giusto dopo aver ripulito una certa area, in quanto nascosti chissà dove. In realtà non si erano nascosti mentre voi eravate intenti ad abbattere chiunque occupasse una certa stanza, bensì semplicemente non esistevano e sono comparsi a causa del respawn, sistema scelto per far apparire i terroristi, scelta che penalizza un tantino il realismo dell’esperienza di gioco.








La vera essenza del gioco
Ma la vera essenza di questo titolo è la modalità multiplayer, grazie alla quale la longevità si dilata a livelli inimmaginabili. Avrete a disposizione una dozzina di mappe (tra cui alcune riciclate da vecchi episodi), tutte ben studiate e capaci di offrire un adeguato numero di accessi alle varie aree in modo da rendere l’esperienza ludica sempre unica.
Sono presenti inoltre un paio di nuove modalità: Demolition e Team Leader. La prima consiste nel piazzare una bomba in un predefinito luogo, impedendo inoltre alla squadra avversaria di disinnescarla. Nella seconda invece viene eletto un leader per ciascuna squadra, la cui uccisione causa l’impossibilità di rinascita ai compagni di squadra. Il leader, tuttavia, è dotato di un notevole potere in quanto ogni uccisione effettuata per mano sua è definitiva (quindi non si rinasce dopo essere stati abbattuti da lui) e, nel caso in cui raggiunga il punto di estrazione prestabilito, aggiudica alla sua stessa squadra la vittoria.
Se dal punto di vista del gameplay, questo R6V2 si dimostra comunque all’altezza del suo nome, bisogna tuttavia dire che dal comparto grafico ci si aspettava qualcosa in più: è vero, si notano delle textures maggiormente curate e alcuni miglioramenti grafici, i personaggi sono ben realizzati, così come le loro animazioni, è aumentato il livello di interazione con le ambientazioni (ora anche più varie, includendo zone industriali, magazzini, teatri...) ma va altresì detto che i civili peccano in dettaglio grafico, le ambientazioni e i fondali potrebbero essere realizzati meglio, si notano alcuni rallentamenti e la sparizione dei cadaveri è un mancato tocco di classe che poteva essere davvero evitato. In sostanza, il livello grafico non è migliorato sensibilmente da quanto mostrato dal prequel, che già un anno fa non si collocava certo ai massimi livelli.








AI scarsa
Anche l’AI dei personaggi non giocati è non propriamente perfetta: giusto per fare alcuni esempi, vi accorgerete come i vostri gregari vi spingano se vi trovate sul loro tragitto, così come i nemici si mostrino talvolta ben piazzati, nascosti dietro a ripari che li rendono particolarmente ostici da abbattere, così come altre volte si lasceranno sorprendere in piedi in attesa di essere crivellati dal vostro mitragliatore, o possono non accorgersi che vi state calando con la corda nel centro di una stanza, appoggiando i piedi a un paio di metri di distanza da loro.
Il sonoro, invece, si compone di ottimi effetti e di musiche che enfatizzano opportunamente le fasi di gioco. Una maggiore attenzione poteva essere rivolta al doppiaggio dei personaggi, spesso protagonisti di ripetizioni anche fastidiose.
In conclusione questo Rainbow Six Vegas 2 si rivela certamente un titolo appagante grazie al gameplay collaudato e perfettamente funzionante, ma ci si aspettava certamente qualcosa di nuovo dopo una pausa di riflessione durata quasi un anno e mezzo.
In ogni caso è un gioco da avere sia per gli appassionati del genere, sia per i neofiti.





Edited by mkuw - 8/9/2008, 23:03
 
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SIMOTHEBEAST
view post Posted on 2/9/2008, 23:12




Un altro gioco che mi piace è FIFA 08.
Il gioco utilizza un nuovo motore fisico per l'impatto col pallone, il motore per determinare il successo del tiro combina un numero elevato di variabili, tra cui la rotazione della palla, la pressione dei difensori, le caratteristiche del giocatore e anche la pressione dell'aria in modo da ricreare l'effetto di imprevedibilità del tiro.
Il gioco include una nuova intelligenza artificiale con un motore da 35 punti di decisione che permette ai giocatori di processare 1000 potenziali opzioni e reazioni al secondo in tempo reale, più di 60000 opzioni ogni minuto, grazie ad un sistema di mappatura dinamica per catturare l'emozione e il realismo del calcio.
Il gioco permette di combinare trucchi e mosse caratteristiche dei singoli giocatori e permette di definire uno stile di gioco personalizzato. Le animazioni possono venire interrotte in ogni momento per passare ad una nuova mossa.
Controllo manuale: si può dettare il gioco con il nuovo controllo manuale per passaggi filtranti e cross. Usando il tasto destro si cambia in modo rapido la scelta dei difensori da comandare, e si può scegliere esattamente chi si deve marcare e quando.
Campionati online: si possono creare ed organizzare campionati e tornei online personalizzati tra amici.
Campionati interattivi EA SPORTS: si può rappresentare il proprio club online contro i propri rivali attraverso i campionati FA Premier League, Bundesliga, Ligue 1 o la Prima Divisione messicana.
Video upload: si possono catturare i propri gol migliori e i propri highlights più belli e metterli online per farli vedere a tutto il mondo.
Notizie del calcio reale: si possono ricevere in tempo reale le notizie calcistiche tramite podcasting e aggiornare le rose in seguito ai movimenti di mercato.
Modalità torneo: si possono giocare 60 differenti tornei, 35 dei quali con licenza ufficiale, o creane degli altri per conto proprio.
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SIMOTHEBEAST
view post Posted on 4/9/2008, 09:55




Un'altro gioco bello è Turok.
TRAMA
Joeseph Turok è il nuovo membro della Compagnia Whiskey, un team che è stato creato per catturare Roland Kane è riportarlo sulla Terra, Kane è infatti un criminale ricercato per crimini di guerra, nonché mentore del protagonista, ma e riuscito a fuggire e ha isolarsi in un pianeta sperduto, la squadra ha la missione di catturarlo. Appena la nave del team raggiunge l'orbita del pianeta un missile lanciato proprio dal pianeta la abbatte facendola precipitare, miracolosamente salvi e appena fuori dal relitto, ci si accorge che il pianeta non è desolato come dovrebbe essere, ma assomiglia alla Terra durante il mesozoico, più avanti la squadra scoprira che l'ecosistema e le creature sono state create da un'evoluzione accelerata. Un piccolo gruppo di sopravvissuti allo schianto della Whiskey Company si raduna al punto di impatto della nave per pianificare come sopravvivere. Turok e Slade cominciano a completare missioni per la compagnia cercando di sopravvivere, in una di queste missioni Turok scopre con la squadra una nave spaziale abbandonata, nel tentativo di raggiungerla scopre che Kane ha creato una bio-tossina capace di uccidere milioni di persone, la Whiskey Company decide un piano per fermare finalmente Kane e fuggire, ingaggiano quindi una battaglia dove molti dell'equipaggio periscono. Comunque la compagnia Whiskey riesce ha penetrare nella base di Kane per confrontarsi con Kane in persona, i rimanenti sopravvissuti scappano in una navetta spaziale, lasciando Turok indietro a confrontarsi con Kane. Dopo una battaglia col coltello, Kane è ucciso da Turok. Subito dopo che Turok ha ucciso Kane, un T-Rex appare in cerca di Turok. Armato solo di un coltello, un arco e altre poche armi, Turok riesce a sconfiggere il T-Rex. La nave della Whiskey Company torna a battaglia finita per prendere Turok e lasciare il pianete ostile una volta per tutte e tornare sulla terra.
GIOCO
Il gameplay è simile a quello della maggior parte degli sparatutto in prima persona, con una forte attenzione alla sopravvivenza in ambienti naturali pericolosi. I nemici umani, sotto la guida di Kane, sono la principale minaccia per il giocatore, anche se i dinosauri possono spesso essere trovati vaganti durante il gioco. I dinosauri agiscono come una forza neutrale e, volendo il giocatore può usarli a suo vantaggio, infatti potrà usare i dinosauri per attaccare le forze di Kane. Questo può essere fatto attirando l'attenzione dei dinosauri usando bengala, sparare alle uova ecc... in modo da aiutare Turok a uccidere il nemico, con tanti altri modi a seconda della situazione, l'I.A. dei dinosauri non è limitata ad un nemico specifico, grazie a questo lo stesso dinosauro può attaccare, ad esempio, sia un altro dinosauro che un alleato di Turok.
Propaganda Games ha inserito un ulteriore meccanica di gioco, lo stealth. Turok puo usare il suo coltello per uccidere i nemici, senza essere visto dagli altri avversari, e quindi passare inosservati. Questi elementi di gioco sono stati resi opzionali, il che significa che il giocatore non è mai costretto a utilizzare stealth, se lo desidera. L'arsenale è ben noto agli appassionati di Turok, con armi non convenzionali futuristiche, molto diverso da quello trovato in un tipico sparatutto in prima persona.
Questo Turok usa una versione modificata pesantemente del Unreal Engine.
Giocabile in modalità multiplayer fino a 16 giocatori in scenari infestati dai dinosauri.
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SIMOTHEBEAST
view post Posted on 5/9/2008, 09:43




A me piace anche Battlefield: Bad Company.
TRAMA
La storia di Battlefield gira intorno a una squadra di quattro uomini, durante una fittizzia guerra in un futuro molto prossimo,che vede combattersi la Federazione Russa e gli United States. Perchè combattano le due fazioni non viene rilevato, ma si pensa per questioni di petrolio. La squadra viene chiamata "Compagnia B" del 222° battaglione dell'esercito. La Bad Company. Qui l'esercito trasferisce tutti i peggiori soldati,i piantagrane e le teste calde incapaci di integrearsi nelle altre unità. Essere trasferiti alla B è quindi una punizione, un artificio usato dai generali per mettere tutte le uova marcie nello stesso paniere,quello dei sacrificabili dell'esercito, il gruppo è formato da Preston Marlowe (il personaggio impersonato), Terrence Sweetwater, un uomo intelligente e molto "loquace", (mandato nella B-Company per aver caricato un virus sulla rete militare di sicurezza), George Gordon Haggard Jt. o semplicemente "Haggard", la figura comica della squadra,amante degli esplosivi ( viene mandato nella B-Company per aver fatto saltare in aria un deposito di munizioni), e il Sergente Samuel D. Redford (quest'uomo ha scelto volontariamente di entare nella B-Company, così che l'esercito gli abbassi il termine di servizio).Redford è un grande amante della pesca, e sta per essere congedato.
Alla fine della prima missione, Sweetwater trova il corpo di un mercenario del gruppo noto come "Legionari". Essi operano sotto il comando del Legionario, un mercenario senza regole che si fa pagare in lingotti d'oro. Il suo slogan è una frase in latino: "Acta Non Verba", o "Fatti Non Parole". Sweetwater racconta loro che i Legionari, sono probabilmente l'esercito più pericoloso del mondo. Redford deride le parole di Sweetwater, chiamandole "leggende metropolitane", e Haggard appare generalmente indifferente. Sweetwater, comunque, continua a raccontare cose che ha sentito sui Legionari,menzionando che si fa pagare in lingotti d'oro. Haggard quindi torna indietro,e controlla il corpo del mercenario morto, dopo pochi secondi di affrettata ricerca,Haggard si alza ed esclama di aver trovato dell'oro nelle tasche del mercenario. La squadra quindi divide il lingotto in quattro e tornano al lavoro, anche se Haggard è convinto che ci sia molto più oro nei dintorni. Curiosamente, durante la loro seconda missione, osservano dei mercenari caricare casse su di un camion. Quando il camion parte, un lingotto d'oro cade da esso, convincendo la squadra a seguire il veicolo. Il camion finisce la sua corsa passando il confine di un fittizzio stato dell' Europa orientale, una nazione chiamata Serdaristan. Ma il Serdaristan è uno stato neutrale nel conflitto tra l' America e la Russia, la squadra è impossibilitata a seguire il camion oltre. Tuttavia Haggard, perdendo il controllo di se stesso a causa dell'avidità d'oro inizia a sparare in aria gridando "in quelle colline c'è l'oro!" correndo oltre il confine e invadendo lo stato neutrale.
A causa di ciò, Redford ordina alla squadra di seguire Haggard per andarlo a recuperare. Quando finalmente riescono a fermare Haggard, Mike-Uno-Juliet (la coordinatrice delle missione della squadra) chiama Redford alla radio e li riprende per la loro invasione. Dice specificatamente che per Redford, al quale mancava solo un giorno dal ritiro, sarà processato sotto corte marziale per l'offensiva di Haggard e la seguente invasione di un paese neutrale, e ordina alla squadra di tornare indietro. Esitando, Redford decide che non ha più niente da perdere, ordinando di continuare la ricerca dell'oro dei mercenari.I soldati arrivano fino ad un porto, dove l' U.S army li cattura, ordinando di abbandonare le armi e arrendersi. Nella prossima missione però, si scopre che è stato raggiunto un accordo: la squadra sarà graziata se entreranno in Serdaristan, (dato che ufficialmente sono disertori e quindi l'esercito U.S non è direttamente responsabile di essi se venissero catturati. La squadra ha l'ordine di catturare il presidente del Serdaristan, Zavomir Serdar, avanzando fin nel suo palazzo. Tuttavia, una volta che la squadra cattura il presidente, Mike-Uno-Juliet li informa che l'elicottero per l'evacuazione non è presente, dicendo che dovranno pensaro loro stessi a come scappare. Questo porta il presidente ad aiutarli, scappando sul suo Mil Mi-24 truccato personale, sul tetto del suo palazzo.
Dopo un lungo volo sopra attraverso il Serdaristan, l'elicottero viene abbattuto da un Ka-52 e si schianta dietro le linee nemiche. Il giocatore (Preston) si risveglia solo, e rapidamente contatta Mike-Uno-Juliet per ottenere supporto nella ricerca del resto della squadra. Seguendo le indicazioni di Mike-Uno-Juliet, Preston arriva nel seminterrato di una base comunicazioni e osserva attraverso un monitor il Legionario minacciare il presidente del Serdaristan prima di sparare alla camera di sicurezza. Preston arriva quindi in cima ad una montagna, dove la squadra è detenuta in un monastero, e incontra i suoi mentre combattono alcuni mercenari. Insieme scappano e salvano il dittatore del Serdaristan dall'esecuzione per mano dei mercenari. La squadra cattura una imbarcazione e lascia il presidente su una piccola isola deserta, esaudendo la sua richiesta di esilio. Seguendo le indicazioni del dittatore, la squadra arriva in una città in fase di costruzione chiamata Sadiz da qualche parte nel Mar Caspio dove incontrano una resistenza Mediorentale. A metà della missione, il gruppo viene contattato da Mike-Uno-Juliet che gli dice che l' US Army sta preparando un attacco nella zona, e Haggard suggerisce di rallentare l'avanzata dell'esercito. La compagnia quindi fa esplodere due ponti per fermare le truppe statunitensi, temendo che possano rubare l'oro da loro cercato.
La squadra trova una vasta catasta di casse piene d'oro in un garage, ma è attaccata dal Legionario nel suo personale Ka-52, rapidamente si ritirano alla fine di un pontile, dove trovano una postazione AA, che però viene distrutta dal Legionario prima che Preston possa utilizzarla.Allora il nostro eroe mantiene i nervi saldi e abbatte l'elicottero con un Carl Gustav M2 trovato in una cassa.Così la squadra può tornare al tanto bramato oro, ma appena arrivati scoprono che l'esercito sta caricando l'oro su dei camion. Essi quindi,molto delusi, cercano di darsela a gambe prima che qualcuno si possa accorgere di loro, ma un ufficiale li vede e li richiama.La squadra tenta di mentire dicendo che hanno appena finito di rendere sicura l'area. L'ufficiale allora dice loro di salire su un camion e seguire il convoglio, aggiungendo che il camion è pieno di rottami metallici (mentendo ovviamente).La squadra,incredula,obbedisce felicemente all'ordine e,non appena ne ha la possibilità,fa una deviazione dal resto del convoglio,svignandosela nel deserto con l'oro. Il gioco mostra la compagnia mentre discute i propri piani sull'utilizzo dell'oro e guida verso il tramonto.
Alla fine viene mostrato il relitto in fiamme del Ka-52. Il Legionario,sopravvissuto allo schianto, si rialza da terra con una terribile espressione di vendetta stampata in volto.
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mkuw
view post Posted on 8/9/2008, 22:07




Bel gioco battlefield bad company la cosa più bella è che si può distruggere tutto lo scenario alberi case recinti. Io ho sfondato un palazzo con un furgone. Però non ha niente a che vedere con call of duty 4.
 
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SIMOTHEBEAST
view post Posted on 9/9/2008, 12:14




Secondo me è troppo difficile.
 
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mkuw
view post Posted on 9/9/2008, 13:28




La demo è noiosa e secondo me nella demo ci deve essere la miglior missione per invogliare la gente a comprarlo
quella di cod4 è acquitrinio una delle meglio missioni
 
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SIMOTHEBEAST
view post Posted on 9/9/2008, 21:04




ACQUITRINIO FA SCHIFO MOLTO MEGLIO BLACKOUT
 
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mkuw
view post Posted on 14/9/2008, 13:09




Ho detto la meglio?
Una delle meglio
 
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SIMOTHEBEAST
view post Posted on 14/9/2008, 21:35




A SCUSA è VERO E POI IO STAVO PENSANDO HA UN'ALTRA COSA
 
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19 replies since 30/8/2008, 08:03   1384 views
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